Le Giarrettiere

La Nobile Storia della Giarrettiera

Le giarrettiere sono a prima vista semplici lacci che fermano le calze, stringendole sotto il ginocchio oppure sulla coscia, ma approfondendone la conoscenza scopriamo che si tratta di nastri intrisi di storia, significati e seduzione. 

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Il noto capo di biancheria intima vanta, infatti, un secolare e nobile passato che rende ancor più intrigante l'accessorio, al giorno d'oggi decorativo piuttosto che pratico.

Pantaloni e collant hanno fatto venir meno la funzione della giarrettiera nel sostenere calze e calzamaglie, favorendo certamente la praticità e rischiando al contempo di mandare in soffitta un piccolo capo di banchiera intima al quale è stato dedicato perfino uno tra i più prestigiosi ordini cavallereschi.

Dove

Ci riferiamo al Nobilissimo Ordine della Giarrettiera, il più antico ordine di cavalieri d'Inghilterra che, come noto, in quanto a sangue blu non teme rivali in Europa. L'esclusivo club fu creato da Re Edoardo III a metà del Trecento e nel corso dei secoli ha accolto l'élite della nobiltà inglese, insignita con il preziosissimo nastro che gli uomini indossavano orgogliosamente attorno al polpaccio e le donne attorno al braccio sinistro. 

La giarrettiera era, pertanto, un accessorio tanto femminile quanto maschile, ornando i nobili ed i capi di Stato più meritevoli agli occhi del Re di ricevere la prestigiosa onorificenza. Non si trattava, inoltre, esclusivamente di un capo di biancheria intima, essendo esibito nelle cerimonie ufficiali di maggior rilevanza. 

Sono trascorsi secoli e la giarrettiera è di nuovo esibita in occasioni speciali, come le feste di Capodanno ed i banchetti nuziali, oltre che in privato, in atmosfere particolarmente romantiche.